AI MEZZI CRISTIANI

di Lorenzo Parolin[L8/809]

Nell’inconscio dei cristiani, il Giudaismo è stato completato e soppiantato dal Cristianesimo.
Nell’inconscio dei musulmani, il Cristianesimo è stato completato e soppiantato dall’Islam. I cristiani, dunque, sono visti dagli islamici come uomini che devono diventare musulmani ma che ancora non lo hanno fatto: sono recalcitranti, riluttanti, ribelli. Dare spazio all’Islam in terre cristiane significa perciò far crescere un potere che poi si imporrà con la forza.
Si obietterà che il vero cristiano non teme confronti, anzi, i musulmani, lui li converte.
Ma ai “ mezzi cristiani ” (ai tiepidi) non conviene rischiare di essere sopraffatti in casa propria per eccesso di buonismo. Adottiamo dunque il principio di reciprocità dell’occhio per occhio, magari modificato riducendo di un po’ la vendetta rispetto all’offesa, pronti a migliorare i rapporti in presenza di buona volontà dell’avversario, ma non offriamo l’altra guancia se non siamo pronti spiritualmente.
Un profeta che si difende è ancora accettabile, ma un Maometto che attacca con la spada in mano alla conquista di un territorio mi lascia molto perplesso.
Si dirà che anche la Terra Promessa è stata conquistata in modo cruento con l’aiuto del Dio degli eserciti.
È vero, ma il Vangelo ha superato l’Antico Testamento! L’Islam, invece, sembra un regresso all’Antico.

 

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/809]